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Tariffe pedaggio

Il pedaggio autostradale rappresenta l’importo che l’utente è tenuto a pagare per l’uso dell’autostrada.
I proventi dei pedaggi servono alla Società Concessionaria, che ha costruito l’autostrada con proprie risorse finanziarie, per recuperare gli investimenti già effettuati o da effettuare o per sostenere le spese di ammodernamento, innovazione, gestione e manutenzione della tratta.

Come si calcola

Per ottenere l’importo da pagare il cliente deve moltiplicare la tariffa unitaria a chilometro di competenza RAV, maggiorata dell’importo da corrispondere ad ANAS (di cui alla Legge 102/2009) per la lunghezza in Km del percorso compiuto.
I chilometri per i quali si moltiplica la tariffa unitaria si riferiscono non solo alla distanza in Km tra casello e casello, ma sono conteggiati anche i Km degli svincoli, delle bretelle di adduzione e dei tratti autostradali liberi prima e dopo il casello, che sono stati costruiti e sono gestiti dalla Concessionaria.
All’importo così ottenuto si deve aggiungere l’IVA (22%) ed applicare l’arrotondamento, per eccesso o difetto, ai 10 centesimi di Euro.

L’arrotondamento è applicato in maniera automatica senza alcuna discrezionalità da parte di RAV ed è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze. La tariffa unitaria applicata dipende dal tipo di veicolo utilizzato (5 classi) e dalle caratteristiche dei tratti autostradali percorsi (di pianura o di montagna).

L’autostrada gestita dalla RAV è considerata autostrada di montagna.

L’incremento annuale del pedaggio

L’incremento annuale della tariffa unitaria si applica sulla base di una formula matematica determinata dall’Autorità di Regolazione dei Trasporti i cui effetti applicativi vengono comunicati, all’esito del procedimento di aggiornamento annuale della tariffa, con un decreto interministeriale firmato dal Ministro delle Infrastrutture e Trasporti e dal Ministro dell’Economia, previo parere della stessa Autorità di regolazione dei Trasporti. Per effetto dell’arrotondamento ai 10 centesimi, tuttavia, l’incremento finale del pedaggio, per i singoli percorsi, può essere superiore, inferiore o nullo rispetto all’incremento annuo della tariffa unitaria. Può accadere infatti che il pedaggio, su alcune tratte, non subisca aumenti per alcuni anni e l’incremento annuale venga recuperato, cumulato, in un anno successivo.

Tariffa unitaria a km

La tariffa unitaria è commisurata al tipo di veicolo utilizzato (5 classi) ed alle caratteristiche dei tratti autostradali percorsi (di pianura o di montagna). L’autostrada gestita dalla RAV è considerata autostrada di montagna.

Dipende dai seguenti elementi:

TIPO DI VEICOLO UTILIZZATO (LE 5 CLASSI)

La classificazione dei veicoli viene effettuata sulla base di elementi fisicamente misurabili quali:

  • La sagoma – cioè l’altezza del veicolo sulla perpendicolare dell’asse anteriore – per i veicoli a 2 assi (classi A, B)
  • Il numero degli assi per i veicoli o convogli con più di due assi (classi 3, 4, 5).
CLASSI DI VEICOLO A B 3 4 5
Tariffa di
montagna €/Km
0,289310,38504 0,51302 0,81524 0,94745
Classe A Altezza ≤ 1.3m (misurata all’asse anteriore)
Classe B Altezza > 1.3m (misurata all’asse anteriore)
Classe 3
Classe 4
Classe 5

Incrementi tariffari negli ultimi 6 anni

2020202120222023202420252,3%

ANNO 2020
L’incremento tariffario è stato pari a 0,00%

ANNO 2021
L’incremento tariffario è stato pari a 0,00%

ANNO 2022
L’incremento tariffario è stato pari a 0,00%

ANNO 2023
L’incremento tariffario è stato pari a 0,00%

ANNO 2024
Sulla base del decreto-legge Milleproroghe del 28 dicembre 2023 del MIT è stato applicato dal 1° gennaio 2024 un incremento tariffario del 2,30% relativo all’annualità 2024;

ANNO 2025
L’incremento tariffario è stato pari a 0,00%

Caratteristiche dei tratti autostradali percorsi

La tariffa unitaria tiene conto dei costi di costruzione, gestione e manutenzione delle tratte autostradali (è per questo che i tratti di montagna, ricchi di viadotti e di gallerie, costano di più).

I Pedaggi sulla rete autostradale nazionale

Per conoscere i pedaggi all’utente per classe veicolare relativi a tutti i restanti percorsi autostradali clicca qui.

Società concessionaria che gestisce la tratta

Nel caso di percorsi che comprendano più società autostradali, è necessario calcolare separatamente i chilometri e le tariffe unitarie di ognuna prima di applicare gli arrotondamenti.

Arrotondamenti

L’arrotondamento è applicato in maniera automatica senza alcuna discrezionalità da parte di RAV ed è disciplinato dal Decreto Interministeriale n. 10440/28/133 del 12 novembre 2001 del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e del Ministero dell’Economia e delle Finanze.

Il sistema di arrotondamento prevede che, se il pedaggio dovuto presenta una cifra finale inferiore ai 5 centesimi di €, il pedaggio che paga l’utente è arrotondato ai 10 centesimi inferiori; se la cifra finale è uguale o superiore ai 5 centesimi il pedaggio per l’utente viene arrotondato ai 10 centesimi superiori. Quindi se ad esempio il pedaggio è pari a 1,13 € l’importo da pagare viene arrotondato a 1,10 €; se il pedaggio è pari a 1,16 € viene arrotondato a 1,20 €.

Il pedaggio di RAV

Il calcolo del pedaggio, secondo il criterio precedentemente richiamato, si applica sulla rete autostradale con sistema “chiuso”, ovvero quando il Cliente ritira un biglietto in entrata e lo consegna in uscita, pagando il pedaggio corrispondente al percorso effettuato. Nelle autostrade con sistema “semi-aperto”, come è il caso della tratta della RAV, non essendo previsto il ritiro del biglietto in entrata, il pedaggio viene calcolato sulla base di una percorrenza predeterminata convenzionale; in questo caso il Cliente, ad ogni transito presso un casello autostradale, paga un importo forfettario.

Alcuni esempi indicativi

Da Aosta Ovest a Courmayeur viaggiando in auto o moto il pedaggio è pari a € 9,10 e da Courmayeur ad Aosta Ovest viaggiando in camper a 2 assi il pedaggio è pari a € 12,10.

Riduzioni dispositivi di telepedaggio

La RAV, al fine di favorire l’utilizzo dell’autostrada per coloro che la percorrono solo in parte con entrate/uscite agli svincoli intermedi del sistema aperto, dal 2000, in accordo con la Regione Valle d’Aosta e previa approvazione dell’ANAS, riconosce in fattura ai Clienti muniti di dispositivo di telepedaggio una riduzione del pedaggio commisurata al tragitto realmente effettuato, pari a circa il 90% per lo svincolo di Aosta Ovest e di circa il 40% per lo svincolo di Morgex.

CLASSI DI VEICOLOAB345
Svincolo Aosta Ovest– 8,60 €– 11,40 €– 15,20 €– 24,20 €– 28,10 €
Svincolo di Morgex– 3,60 €– 4,70 €– 6,30 €– 10,00 €– 11,60 €

I Pedaggi sulla rete autostradale nazionale

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